Pedofilia/ In Vaticano sit-in di donne che chiedono sacerdozio

Anno sacerdotale, "chiudono occhio su pedofilia e ci scomunicano"

Città del Vaticano, 8 giu. (Apcom) - Alla vigilia della conclusione dell'anno sacerdotale voluto dal Papa, un gruppo internazionale di donne chiede l'ordinazione sacerdotale femminile con un sit-in davanti a piazza San Pietro in Vaticano. "L'assoluta ipocrisia della celebrazione dell''anno sacerdotale' va al cuore di quello che è sbagliato nella gerarchia odierna", ha affermato in una conferenza stampa a Roma Erin Saiz Hanna, direttore esecutivo della statunitense Women's Ordination Conference. "Il Vaticano è sin troppo contento di chiudere un occhio quando degli uomini delle loro fila distruggono la vita di bambini e famiglie, ma saltano sull'opportunità di scomunicare le donne che, in buona coscienza, stano rispondendo profeticamente alla loro vocazione all'ordinazione e ai bisogni delle loro comunità". L'anno sacerdotale, indetto da Benedetto XVI a giugno scorso, si conclude con una tre giorni che va da domani a venerdì. Sono previsti 9mila preti da tutto il mondo. L'11, in particolare, il Papa dirà messa in piazza San Pietro. Il gruppetto di rappresentanti dell'associazione per il sacerdozio femminile ha fato volantinaggio nella piazza adiacente a piazza San Pietro, ancora in territorio italiano, ed è poi stato invitato dalla polizia ad allontanarsi. "L'attuale crisi globale della Chiesa dimostra che la gerarchia clericale da sola non serve più come fondamento della struttura istituzionale e dell'autorità della Chiesa cattolica", ha detto da parte sua Angelika Fromm, della sezione tedesca del movimento Noi siamo Chiesa. "Grazie alla ricerca storica sammpiamo che che le donne hanno ricevuto il sacramento degli Ordini sacri, quanto meno nel diaconato", afferma Therese Koturbash, avvocato canadese e coordinatore della campagna womenpriests.org. "La discriminazione contro le donne nelle comunità di fede e in particolare nella Chiesa cattolica sotende la violenza contro le donne nella vita di ogni giorno", afferma Mary Leslie dell'organizzazione britannica Catholic women ordination.