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Veröffentlicht am 15­.10.2008

15.10.2008 - ASCA

SINODO: MOVIMENTI CHIEDONO A CHIESA ORDINAZIONE DELLE DONNE

(ASCA) - Roma, 15 ott - ''Piena ed eguale partecipazione delle donne nella Chiesa cattolica, incluse le ordinazioni al diaconato, presbiterato ed episcopato'': e' quanto chiedono le rappresentanti di sei organizzazioni cattoliche che hanno organizzato per questa mattina una conferenza stampa presso la sede dell'agenzia ''Adista''. Le donne intendono presentare oggi le loro richieste in una petizione al Sinodo dei Vescovi, che in queste settimane e' riunito in Vaticano per discutere della Parola di Dio, e hanno organizzato una manifestazione in Piazza San Pietro; per farlo, hanno scelto il giorno della festa di Santa Teresa d'Avila, una delle sole tre donne dichiarate Dottori della Chiesa.

''Proprio come Santa Teresa d'Avila chiedeva oltre 400 anni fa alla gerarchia di smetter di ignorare le donne di talento semplicemente a causa del loro sesso - dichiara Angelica Fromm, dei movimenti 'Noi Siamo Chiesa' e 'Purple Stole Movement' - noi chiediamo ai delegati del Sinodo di riconoscere che la Bibbia stessa domanda una piena ed eguale partecipazione delle donne e che ogni altra interpretazione e' errata e' ingiusta''.

''Ammettendo le donne prete - aggiunge Aisha Taylor, della statunitense Women's Ordination Conference - la Chiesa non solo si modellerebbe sull'esempio radicale di Gesu' come riportato nella Bibbia, ma avrebbe anche un impatto potente e positivo nella risoluzione dei complessi problemi che dobbiamo affrontare oggi''.

Risale al 1976 l'affermazione della Pontificia Commissione Biblica che non ci sono ragioni bibliche per proibire l'ordinazione delle donne. Da allora, pero', la Chiesa cattolica, con numerosi documenti, ha chiuso con decisione le porte ad ogni possibilita' di cambiamento dottrinale; da ultimo, la Congregazione per la Dottrina della Fede ha decretato la scomunica automatica ('latae sententiae') per chiunque prenda parte ad un rito di ordinazione di donne prete. Eppure, fanno notare i sostenitori di una piena inclusione della donne nella vita della Chiesa, la Chiesa occidentale ha ordinato le donne al diaconato, come attestato gia' da San Paolo, fino al VII secolo, e quella orientale fino al XIII. Di quell'epoca ci sono rimasti i riti dell'ordinazione femminile e i nomi e le storie di centinaia di ''diaconesse'.

Anche se e' improbabile che l'iniziativa dei movimenti possa sortire qualche effetto, quello sulla Parola di Dio e' comunque un Sinodo ''storico' per le donne. Sono 25 le esperte e uditrici che partecipano ai lavori dell'assise dei vescovi, anche in seguito alla mobilitazione di numerosi ordini religiosi femminili. Un altro cattolico statunitense, ''Future Church'', che si e' battuto con successo perche' ci fosse una maggiore rappresentanza femminile al Sinodo, e' arrivato a Roma con un'agenda piu' ''realistica': chiedono di aumentare le occasioni in cui alle donne e' permesso di predicare e di accrescere la presenza delle donne nei brani biblici letti durante la messa, dove ''la loro testimonianza e' stata ridotta o cancellata''. E durante i lavori del Sinodo, un vescovo ha chiesto di introdurre un'ordinazione vera e propria per il ministero del 'lettorato' (chi, cioe', proclama la Parola di Dio), aperto agli uomini e alle donne.

asp/sam/rob

Zuletzt geändert am 18­.10.2008